Thursday, October 23, 2008

Maddalena pensa che Facebook faccia uscire il peggio di lei

E' il primo a cui dedico lo sguardo la mattina.

E' l'ultimo a cui dedico lo sguardo la sera.

Grazie a lui ho scoperto che se fossi una canzone degli Abba sarei Fernando, se fossi in Grey's anatomy sarei Christina Yang, se fossi in Gilmore girls sarei Lorelai, se fossi un Dio greco sarei Zeus e se fossi un Puffo sarei Quattrocchi (questo lo sapevo anche senza test...).

Non ho - quasi - più interesse per il gossip (tragedia), tanto che mi accontento di leggere i titoli assurdi della homepage di Libero: Isola smutandata, Will Smith gay?, Marini e Cecchi Gori: ritorno al passato (questa è una tragedia).

Ho un mostriciattolo verde in Pet Society che si chiama Embè, ho messo Flixter nella barra dei preferiti e in Geo Challenge ho 11436 rispettabilissimi punti.

Sono fan di 32 pagine (ma aumenteranno di sicuro) tra cui le Pringles, i Pan di stelle, Louis Garrel e Paolo Bitta.

Sono iscritta a 23 gruppi (ma aumenteranno di sicuro) tra cui Ammazziamo il gattino Virgola con una mazza da golf, Starei le ore a guardare lo Chef Tony, Adotta anche tu un surfista californiano di 20 anni e, il mio preferito, Rasho Nesterovic fan club: the man, the mith, the legend (63 convinti membri).

Ho 62 amici, di cui 16 in comune con mia sorella, 16 in comune con qualcuno che non sopporto, 3 o 4 che non vedo dal 1999 e 1 che è Angelo Gigli (quello vero!!!).

Spiando tra gli amici degli amici degli amici, ho trovato il ragazzo che mi piaceva in prima media, il ragazzo che mi piaceva in seconda superiore, il ragazzo che mi piaceva l'estate scorsa.

Uso a sproposito lo strumento Suggerisci persone che xxx potrebbe conoscere, e quando mi arriva la notifica che xxx e yyy sono diventati amici, mi sento utile.

Quando sono fuori casa non vedo l'ora di tornare al pc, quando sono davanti al pc sono talmente conscia di tutte le potenziali attività che potrei fare, che per qualche minuto rimango immobile davanti alla pagina del mio profilo.

Da quando ho iniziato l'università, la pagina iniziale di Mozilla è sempre stata quella di Discipline della Comunicazione, ma da qualche centinaio di ore quando apro Mozilla clicco su "accedi" e il mio mondo è più bello.

E il risultato?!?

Il risultato è che stamattina non ho sentito la sveglia, ho perso il ricevimento della prof che segue la mia tesi e ho perso la proiezione di un raro film avanguardista del 1923 presente nella filmografia obbligatoria del corso di Istituzioni di storia del cinema.

Quando accedo a Facebook il mio mondo è più bello, ma magari gioverebbe se ogni tanto cliccassi anche su "Esci".

Saturday, October 04, 2008

Proporzioni

Perché alla fine, di questo si tratta, di proporzioni.

Tra uomo e donna, come in tutte le altre sfere della vita, si ragiona per proporzioni.

Per esempio, se una giovane zitella gira per il centro o va a fare la spesa o frequenta lezioni universitarie, è naturale e quasi immediato che cominci a riflettere sulle proporzioni di una qualsiasi coppietta che ha la cattiva idea di trovarsi nel suo campo visivo.

Così, la nostra giovane zitella costruisce e perfeziona vere e proprie categorie di proporzionalità, arrivando magari a stabilire una sorta di proporzione ideale, tra uomo e donna, o meglio, tutte le proporzioni sbagliate.

Tanto, non ha niente da fare.

Perciò si avrà una proporzione cromatica all'interno della coppia.
Per dire, Carolina Kostner e Alex Schwarzer (per dire, eh...), non sono proporzionati, visto che sono tutti e due biondi e bianchicci. Li salva giusto il fatto che lei ha gli occhi castani e lui azzurri, ma per il resto...non convincono la nostra giovane zitella.

Neanche Eva Longoria e Tony Parker sono cromaticamente proporzionati. Tutti e due mori, tutti e due con gli occhi scuri...no, no, no, non va bene.
Inoltre, questa coppia non è neanche proporzionata in dimensioni.

E qui la nostra giovane zitella sa bene di scatenare polemiche su un argomento di importanza mondiale, ossia appunto le coppie in cui lei è una tappa e lui un gigante, ma non ne può fare a meno, perché le suddette coppie, la pungono sul vivo.

Ma perché gli altoni si accompagnano quasi sempre a ragazze basse?!?!? E' ingiusto, soprattutto se si considera il fatto che queste coppie terribilmente sproporzionate facendosi trovare negli stessi luoghi che la nostra giovane zitella frequenta, le aumentano l'acidità anche nei tranquilli giorni di sole della sua vita.

E c'è un'altra questione molto importante: le ragazze basse (che per non rischiare di sembrare offensivi e un poco invidiosi da qui in poi verranno chiamate barboncine) che si accompagnano agli altoni, sono generalmente molto proporzionate. E questo è un paradosso, perché generalmente gli altoni in questione, essendo molto spesso giocatori di basket, sono in linea di massima anche sproporzionati. (l'avevo detto che avrebbe punto...)

Ne consegue che la sproporzionalità è incompatibile con la proporzionalità, e la conclusione della delirante teoria che sfiora, se non piuttosto tange, la discriminazione, è che gli alti con le basse, i biondi con le bionde, i mori con le more e in pratica qualsiasi altra combinazione che non preveda nella parte femminile la nostra giovane zitella, insieme stanno male.

Ora, non è che la nostra giovane zitella ponga alte questioni filosofiche senza offrirne l'adeguata lettura.

Per risolvere dunque la faccenda, basterebbe che lei si fidanzasse con Andrea Minguzzi.

Ella si è a lungo interrogata, giorno e notte ha riflettuto, si è pure consultata con chi la filosofia l'ha studiata davvero, ma non vede altra soluzione che fidanzarsi con Andrea Minguzzi.

Il perché è presto detto. Innanzi tutto lui è moro con gli occhi neri, e come chi la conosce sa, la nostra zitella invece è biondo cenere-castano chiara con gli occhi azzurri. E' lampante come la proporzionalità cromatica sia perfettamente rispettata.

Inoltre, il caro Minguzzi è alto un metro e 80 e la nostra zitella 1 e 75, il che le permetterebbe un tranquillo tacco 4 o una audace cotonata (ma non tutte e due assieme...).

Infine, e questo è stato il motore scatenante l'intera riflessione, è a tutti ben impresso nella mente come il caro Minguzzi abbia sollevato quasi senza mostrare alcun segno di sofferenza un altro essere umano di quasi 90 chili, e questo rinfranca alquanto la nostra giovane zitella che -ricordiamolo- essendo pivot, non è proprio un fuscello.

Questa non secondaria peculiarità del soggetto XY, è strettamente legata a uno dei sogni proibiti della nostra giovane zitella, ossia quello di poter riadattare la scena finale di Dirty Dancing (quella della presa) ovviamente interpretando Baby Houseman, che aveva sempre dovuto accantonare a causa dell'inadeguatezza del Johnny Castle di turno, temendo di ridurlo come il Giudice Doom alla fine di "Chi ha incastrato Roger Rabbit?".

Che bella scena, tra l'altro.



La morale quindi è: Minguzzi attento che Imola è a 40 chilometri da Bologna, alla giovane zitella piace guidare e come se non bastasse ha il biglietto del treno gratis. Vedi tu...