Monday, July 30, 2007

Sleeping sun

Mi ricordo la prima volta che ho guardato le nuvole.

Ero piccola, non so quanti anni avevo, comunque non molti. Mi sono stesa sul prato della mia scuola dopo l'ora della merenda e, con il naso all'insù, tentavo di capire come funzionavano quelle cose bianche nel cielo.

Mi ricordo che la prima volta che le ho guardate bene, con attenzione, ho realizzato che non stavano ferme, ma era il vento che le muoveva!! E siccome ero bambina, senza cellulare, buchi alle orecchie, fidanzati o mancati tali, la soddisfazione per una così importante scoperta mi pervadeva e mi faceva sentire come James Cook alla vista delle coste dell'Australia...Che grande fonte d'orgoglio avere scoperto il segreto delle nuvole!

Allora, quassù tra le montagne, mi sono rimessa a guardarle, le nuvole. E mentre ascoltavo Sleeping sun dei Coldplay, mi sono venuta in mente quando, sdraiata e ingenua contemplavo il cielo blu e le sue belle nuvole bianche bianche che lo guarniscono, come la panna montata sul gelato...

Monday, July 23, 2007

E' luglio e fa caldo

Sarà per questo motivo che non ho spinte artistiche di nessun genere...Stare al computer non mi procura nessun brividino lungo la schiena.
Ma sicuramente sarà un disagio passeggero, in estate tendo a sospendere ogni attività che richiede un qualche tipo di sforzo percettibile.
Accidia estiva, la chiamerei.
Anche ad agosto sarò via, non tutto il mese però; chissà se nei giorni in cui sarò a casa la mia donnina-del-cervello si riuscirà ad allontanare dal ventilatore-del-cervello per aiutarmi ad aggiornare questo verdissimo blog...
ciau

Wednesday, July 11, 2007

Monday, July 09, 2007

Ode al Tetris


Adoro il tetris, c'è poco da fare.

E' la perfetta metafora della vita. Quando sono in difficoltà, agitata per qualcosa, per una decisione da prendere, accendo il mio vetusto ma stilosissimo Game Boy Pocket e inizio a ordinare i pezzi.

Ordinare. E' proprio questa la magia di Tetris. Compattare e far sparire blocchi costituiti da diverse forme, guadagnare punti e aumentare la velocità. E' incredibilmente rilassante; anzi, no: tranquillizzante.

E poi mentre gioco rifletto. Non che non lo faccia anche in altri momenti, ma quando gioco a tetris credo di essere al massimo della produttività: rifletto sul mondo, sulle persone, su me stessa e su un mucchio di altre cose... Poi spengo il Game Boy e torno a fare qualcosa di più tangibilmente prolifico, se no poi la mamma si arrabbia...

Grazie di tutto, signor Pažitnov.

Aggiungo un doveroso contributo video


Thursday, July 05, 2007

Delirio post esame

Come adolescente cresciuta a pane e televisione, sono (stata?) sottoposta di continuo a innumerevoli stimoli controllati atti a procurarmi sempre nuovi falsi bisogni, solo soddisfando i quali sarei (stata?) veramente felice. (l'università servirà a qualcosa, no?)
Questi "stimoli" per me sono sempre stati gli uomini.
Ho avuto la fase in cui amavo i cartoni animati, Shiro, Benji, Milord, ecc.
Ho avuto la fase in cui amavo i modelli: sapevo nome, cognome e residenza di molti di loro, e di alcuni riconoscevo perfino la camminata (tutt'ora non mi perdo un servizio su Tg2 Costume e Società durante la settimana della moda maschile - gennaio e maggio -).
L'amore incondizionato e mai corrisposto per gli atleti credo che non mi abbandonerà mai, come sempre vivo sarà in me l'interesse -puramente professionale, ovvio- per gli attori cinematografici.

Ora, nel delirio post esame, ho cercato con dedizione e accuratezza, l'altezza (perchè è la qualità fondamentale per un attore) di qualche talentuoso artista di successo, convinta di offrire un prezioso aiuto alla società.

Colin Firth 1.87!
Patrick Dempsey (Dott. Shepard, Grey's Anatomy) 1.79
Gael Garcia Bernal 1.68 (sta dentro ai portachiavi come winnie the pooh...)
Louis Garrel (The Dreamers) 1.83
Topher Grace (Venom, Spiderman 3) 1.79
Rupert Grint (Ron, Harry Potter) 1.78
Hugh Jackman (Wolverine, X-men) 1.89!!
Josh Hartnett 1.89!!
Wentworth Miller (Prison Break) 1.85

Jared Padalecki 1.93!!
Gregory Smith (Ephram, everwood) 1.79
David Sutcliffe (Chris, il papà di Rori) 1.85
Jonahtan Togo (Ryan, csi:miami) 1.80
Goran Visnjic (dr Kovacs, e.r.) 1,93!!
Paul Walker 1.91!!
Tom Welling 1.91!!
Per le affezionate:
Jensen Ackles 1.85
James Franco 1.80
David Boreanaz 1.85
Raoul Bova 1.81
Jake Gyllenhall 1.83
Chad Micheal Murray 1.83

Justin Timberlake 1.85 (e io che credevo fosse un tappo...)
Daniel Radcliffe 1.68 (quanto??? forse dovrà ancora finire di crescere...)
Keanu Reeves 1.85
Micheal Vartan 1.83
ho trovato tutto su IMdb
Che trip questo qui delle altezze...

Tuesday, July 03, 2007

Ecografie (thanks to Anna...)

feto di 9 settimane
------------------ feto di 13 settimane
------------------- feto di 25 settimane
------------------
feto di 30 settimane
------------------ feto di 1456 settimane

Monday, July 02, 2007

Cacciatrice d'autografi

Proprio come nei peggiori film in cui lo sceneggiatore non sa come iniziare la storia, qualche minuto fa ero in camera mia che rovistavo nella libreria e mentre con una mano tentavo di afferrare un orrendo soprammobile perché non cadesse e con l’altra di sfilare un blocco di fogli da disegno, ecco che sfugge dal mio controllo il preziosissimo quaderno degli autografi, che cade e picchia violentemente (con lo spigolo! Ahia!) sul mio piede prima di fermarsi al suolo.
Dopo le imprecazioni del caso, proprio come nei peggiori film, raccolgo il quaderno, mi siedo sul ciglio della terrazza e per magia alla radio passa un pezzo evocativo, malinconico e melenso all’inverosimile (qualsiasi pezzo di Damien Rice, tipo…), così inizio a sfogliare le pagine (è decisamente un film di bassa categoria!)

Le firme sono tutte di atleti – ovviamente! – calciatori, giocatori di basket e anche un pallavolista. Non sono poi così tante ma tutte hanno una storia particolare alle spalle.

Prendere gli autografi potrebbe sembrare solo una lieve (ma pur sempre preoccupante) forma di feticismo, però posso garantire che è un’emozione incredibile, l’adrenalina ti fa sentire invincibile e il sorriso ti rimane stampato in faccia per ore. Userò la metafora delle attrazioni di Mirabilandia per tentare di rendere l’idea.

Il primo è di Franz Granvorka, pallavolista francese nero e con delle mani bellissime. È importante perché è il primo! Avevo 14 anni e l’ormone che cominciava a muoversi… È stato il primo giro sulla Sierra Tonante, le montagne russe e quello, te lo ricordi per tutta la vita.

Il secondo invece è di Carlos Delfino, meraviglioso giocatore di basket argentino (ai tempi fortitudino, sigh!), moro con gli occhi verdi, che ora gioca in NBA con uno stipendio stratosferico. Il suo autografo è stato come il secondo giro sulle montagne russe: credi di sapere che cosa ti aspetta, ma in cima alla prima salita, quella vertiginosa, capisci di aver sottovalutato la cosa, e l’urlo che esce dalla tua bocca è di paura vera…poi quando scendi, capisci che sei pronta per il salto di qualità: il Katun.

Sabato 12 febbraio 2005: vigilia di Bologna - Palermo del campionato di calcio. A scuola c’era assemblea d’istituto, io e alcune mie amiche stavamo tornando verso l’autobus, e dall’altra parte del marciapiede (in via Indipendenza, di fronte alla nutelleria) scorgo un nutrito gruppo di persone vestite tutte uguali, pantaloni della tuta e giacca nera e rosa. Appena fiuto la possibilità di guadagnarmi un nuovo succulento cimelio, abbandono zaino e amiche e attraverso come un fulmine la strada, cercando il mio beniamino. Dopo gomitate e spintoni agli altri ignari giocatori, riesco ad avvicinarlo e con la voce più da barboncina che posso gli chiedo: “scusa Christian, mi fai un autografo?” lui ovviamente esegue, mentre io lo guardo con aria sognante…ah, Christian è Christian Zaccardo, difensore del Palermo e della nazionale campione del mondo…è quello che ai mondiali ha fatto quello spettacolare autogol contro gli USA…nessuno è perfetto.

Tornando dalle mie amiche, con il sorriso stampato di cui sopra, non mi sentivo più le gambe, e le mani mi tremavano, proprio come quando scendi da Katun…meraviglioso!

Ne ho anche altri, ma il post diventerebbe troppo lungo. Questo è un assaggino di quello che succede quando si innalza qualcuno a idolo. Infatti la mia prossima missione da cacciatrice di autografi sarà andare a Roma i primi di ottobre e procurarmi la firma dell’unico vero mio idolo sportivo, Nesterovic, che con la sua squadra (i Raptors di Toronto, dove gioca anche Bargnani) fa un tour in Italia… andrò là con la sua canotta di quando giocava nella virus e probabilmente l’emozione sarà tanta che o non riuscirò a parlare, oppure gli attaccherò un bottone lunghissimo, sempre ammesso che si ricordi ancora l’italiano…magari, tra una chiacchiera e l’altra, gli chiedo anche di sposarmi…

Se qualcuno vuole vedere la Magda in azione è il benvenuto… :)