Sunday, January 07, 2007

Anno nuovo: le considerazioni di rito

E' proprio ora di tornare a occuparsi dei propri doveri...uffi, mi sono rilassata davvero molto in montagna, in più la notte di capodanno ho sentito per la prima volta la voce di Ape Indiana!!!! Che emozione, il primo contatto quasi diretto con colei che mi ha introdotto nel mondo dei blogger...
In realtà Capodanno non è mai stata tra le mie feste preferite, anzi direi che quest’anno è il primo anno che mi sono goduta il cenone, i fuochi d’artificio, l’atmosfera eccetera.
Non so spiegare, ma la fine dell’anno mi mette tanta tristezza addosso, anche perché, arrivata al 31 dicembre, come fanno milioni di persone, analizzo l’anno appena trascorso e, nonostante tutto, osservo che i lati negativi sono maggiori di quelli positivi, e concludo dicendo che è stato un brutto anno. Se poi sono in una fase di pessimismo disfattista, dichiaro che l’anno che verrà andrà ancora peggio. Ragionamento molto costruttivo.
Comunque per me, come per milioni di persone, il 31 dicembre è l’occasione per gli intramontabili buoni propositi. Ecco la cosa che odio di più di questo periodo. Vorrei sapere CHI sulla faccia della terra è riuscito almeno una volta a realizzare i famigerati buoni propositi dell’inizio dell’anno. Vorrei sapere chi è stato fermamente convinto di mettersi a dieta il 2 di gennaio, salvo poi ripensarci il 4; chi, magari al liceo, si è messo in testa di giocare meno con la playstation per studiare di più, poi iniziare a giocare con il gameboy (più pratico e soprattutto antico e quindi fashion…), chi -una mammut a caso- voleva trovarsi a tutti i costi un fidanzato-opossum, rimanendo delusa per i 12 mesi successivi.
E la cosa veramente antipatica è che, a parte gli amici veri, quelli che non mentono, tutte le persone attorno a te, non ti diranno mai che sono nella tua stessa situazione, con la forza di volontà e il morale sotto ai tacchi come te; no, loro non te lo diranno. Invece ti snoccioleranno tutti i loro progetti e i progressi che stanno già facendo con un bel sorriso sulla faccia, con il risultato che tu ti sentirai ancora di più una merda, perché i tuoi buoni propositi, nonostante sia solo il 7 di gennaio, sono già finiti giù per la tazza del cesso.
Chiedo scusa per il gergo da “contessa”, ma è una cosa che mi fa una rabbia…poi per forza inizio l’anno di malumore!
Per fortuna quest’anno le cose mi sono andate diversamente, il 2006 non è andato così tanto male. Nell’ordine:
- febbraio: ho conosciuto un ragazzo bellissimo che mi ha fatto capire alcune cose importanti;
- giugno: tatuaggio, con cui ho preso vera coscienza della mia vita da mammut;
- luglio: maturità, orgogliosa (o quasi) del mio 71/100!;
- luglio: viaggio della vita (per ora) a NYC e zone limitrofe;
- settembre: 45° su 489 nella graduatoria di Scienze della Comunicazione dell’Università di Bologna;
- ottobre: inizio lezioni e conoscenza della mia fedele Cinzia (la mia bicicletta);
- dicembre: vacanza di fine anno con nuovi amici.
Quindi sarei ingiusta e cieca se considerassi l’anno appena passato come negativo.
E ora, con un’inaspettata e inquietante vena d’ottimismo dico che fra 7 giorni compirò 20 anni, e nonostante mi stia lamentando con tutti di non volerli compiere, sotto sotto forse sono contenta, perché ho una gran voglia di cambiare e ora è il momento giusto…

Buona navigazione amici mammut…

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