Wednesday, April 09, 2008

Maledetta coerenza...

Premessa:

seconda o terza elementare, nuova maestra che prima di incominciare la lezione ci fa tutto un discorso sull'importanza della coerenza, di quanto ci servirà nella vita e di come sarà certamente strumento di misura del nostro valore per gli altri. Poi ci dice: "ora, visto che non so ancora i vostri nomi, ognuno mi dirà il suo e dirà anche se ha portato il quaderno e il libro. A questo punto ognuno di voi dirà sono coerente, se li ha tutti e due o non sono coerente se gli manca o il libro o il quaderno o tutt'e due".

A me mancava il libro, cazzo. Quindi, quando è stato il mio turno mi sono dovuta alzare in piedi e ho dovuto dire "Maddalena; ho il quaderno, ma non ho il libro; non sono coerente".

Posso dire senza vergogna (tanto ormai..) che è stato un trauma.

Come è facile intuire da quel giorno il mio rapporto con la coerenza è sempre stato travagliato, io che volevo a tutti i costi raggiungerla, lei che puntualmente scappava, facendomi sentire come quel giorno in seconda o terza elementare.

Ma ora, finalmente, ho l'occasione di acchiapparla, la maledetta coerenza.

Ho deciso, in base ai miei valori e al mio modo di pensare, in base alle mie ferme convinzioni e agli ideali che ho sviluppato, che boicotterò le Olimpiadi di Pechino.

E' ovvio che il mio boicottaggio non sia nulla paragonato magari a quello annunciato da Sarkozy o da Bush. Però il mio sarà un gesto - finalmente - coerente.

Fin qui non ho che da congratularmi con me stessa, è un bel gesto, dopotutto. Peccato per un paio di constatazioni.

Sono quattro anni che aspetto le olimpiadi. Sono il mio ossigeno e la mia droga, ogni volta programmo quel mese in modo da poter vedere più gare possibili, appassionandomi anche al ping pong, al rafting o a qualsiasi altra disciplina.

Senza troppi giri di parole: se le boicotto, perdo il nuoto!!!!! la pallavolo!!!! Il basket!!! Aaarrrggghhh!!!dovrò accontentarmi di leggere il giornale la mattina dopo, per colpa di sta storia del boicottaggio...

Ma cosa mi è venuto in mente?!?!?
Non guardare nemmeno un minuto di Olimpiadi, significa niente nuotatore statunitense, niente pallavolista cubano, niente cestista argentino.....noooooooo!!!!!!!!!!!!! Niente di tutta questa gioia per gli occhi, maledetta coerenza....

Ma sono determinata a raggiungere lo scopo e ci riuscirò. Anche perchè ho già pronto il contentino in caso di riuscita della prova di volontà: la maglietta con al posto dei cerchi olimpici le manette, che è troppo fashion!! Inoltre non mi sentirò incoerente a indossarla, in quanto non avrò ceduto al desiderio di guardare anche solo i 50 dorso, per dire.

Certo però che quella maestra di seconda o terza elementare poteva farci capire l'importanza della coerenza anche in un modo meno traumatico...

2 comments:

Anonymous said...

ma il cestista argentino è il narigon?

madda said...

Non serve che ti risponda... :)