"L'invidia è un sentimento malevolo nei confronti di un'altra persona o gruppo di persone che possiedono qualcosa (concretamente o metaforicamente, moralmente o fisicamente) che l'invidioso non possiede. Essa si caratterizza come desiderio ambivalente: di possedere ciò che gli altri possiedono, oppure che gli altri perdano quello che possiedono." (da Wikipedia, l’enciclopedia libera)
Questa è una definizione verosimile dell’invidia, però io non credo che sia così brutto essere invidiosi di qualcuno.
Per tutta l’infanzia i miei genitori, gli insegnanti, le suore, mi hanno insegnato a non essere invidiosa, che non andava bene, che non era un bel sentimento e che comunque non mi avrebbe fatto stare meglio. Bè, come dicono gli americani: bull shit!
Dopo anni di repressione, finalmente ho scoperto che essere invidiosa è liberatorio.
Se si prova un sentimento così forte spesso e si è abituati a nasconderlo o a non lasciargli spazio nel proprio cuore, le possibili relazioni con la persona invidiata sono irrimediabilmente compromesse sin dall’inizio. Se invece ci si lascia andare (nei limiti della decenza e del buon gusto), e si liberano i pensieri più cattivi, maligni, garantisco che dopo si sta decisamente meglio e non occorre essere troppo falsi con la persona che si invidia.
dato che mi rendo conto che è un discorso un po' contorto, spero di facilitare la comprensione con un semplice esempio
ho una conoscente che ha un corpo invidiabile: pancia piatta, bel sedere ecc. Quando ci vediamo lei mi racconta che la dieta che segue è fantastica, non le pesa e i sacrifici che fa sono ben ricompensati.
Mentre la ascolto il primo impulso è quello di metterle le mani addosso e urlare con gli occhi fuori dalle orbite: “perché tu sì e io no? Perché io non resisto nemmeno a un biscotto secco?? Maledettaaaa!”.
Invece mi contengo e penso, spietata, che potrei invitarla a colazione al bar, e mentre lei si beve il suo bel tè deteinato, io mi pappo un mega bombolone con annesso cappuccino ampiamente zuccherato… intanto le sorrido e il peso della colpa piano piano si scioglie…e il mio sorriso non è più forzato…quanto si sta meglio, dopo!
D’altronde l’essere un umana mica contempla solo amore, fantasia e buon cuore, giusto?!?!?
E poi ormai è risaputo che il verde sia il mio colore preferito…